31 luglio 2011. Escursionismo. "Montagna e Bivacchi" Bivacco Anghileri-Rusconi. Valmalenco
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Partenza alle prime luci dell'alba da Carate Brianza del numeroso gruppo di escursionisti che hanno scelto di passare l'ultima domenica di luglio, salendo in alta Valmalenco. Meta della giornata è stato il bivacco Anghileri-Rusconi in Val Poschiavina a 2654 metri. Il bivacco in montagna è una struttura incustodita di piccole dimensioni, costruita per favorire il riparo agli alpinisti in caso di maltempo. Fortunatamente i partecipanti alla gita non hanno avuto bisogno di riparo. Infatti la bella giornata solare e calda ha accompagnato i circa 30 escursionisti, partiti a piedi da Campo Moro che si sono indirizzati verso la successiva diga di Alpe Gera . Da qui percorrendo un comodo sentiero in leggera salita, dopo circa un'ora sono arrivati all'Alpe Gembrè a 2224 metri. Dopo una breve pausa, il gruppo è ripartito alla volta del bivacco raggiungendolo con circa un'ora e mezza di cammino. Da qui si è potuto ammirare il panorama che circonda il bivacco, dal Rifugio Bignami, al Passo di Fellarìa, al Bernina. In breve poi gli escursioni hanno raggiunto il Passo Confinale a quota 2628 metri. Una parte del gruppo ha poi proseguito per la Cima Fontana a 3070 metri e da qui dopo la meritata pausa, sono scesi raggiungendo il primo gruppo al bivacco ed insieme sono tornati a Campo Moro. Il rientro in tarda serata. Con questa gita si conclude il primo ciclo di appuntamenti del CAI di Carate.
Le attività riprenderanno dopo agosto con la gita del 11 settembre sui ghiacciai del Ventina, nelle Alpi Retiche.
10 luglio 2011. Escursionismo. "Le grandi montagne". Rifugio Elena in Val Ferret
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Una trentina di partecipanti alla gita organizzata dal CAI di Carate ha iniziato l'escursione del 10 luglio dalla località di Arnouva situata in Val Ferret. Lasciato il parcheggio,il gruppo è salito al Rifugio Elena a circa 2000 metri. Il tempo non è stato molto favorevole, ma tra i raggi di sole si è potuto ammirare il ghiacciaio Pre de Bar. La salita è poi continuata per circa 500 metri di dislivello fino al Col du Gran Ferret,punto di collegamento tra la val Ferret italiana e svizzera. Una decina di persone del gruppo ha poi continuato l'escursione per il Col du Petit Ferret ed il bivacco Fiorio raggiungendo la quota di 2780 metri. Il capogita Emanuele Fornasiero ha fornito spiegazioni sulla salita da effettuare e ha fatto conoscere la bellissima val Ferret. Al ritorno gli escursionisti si sono fermati al campeggio Gran Jorasses ospitati e rifocillati da un gradito spuntino organizzato dallo stesso capogita. Emanuele ha poi suonato alcuni brani musicali con la sua fisarmonica. La gita si è conclusa con questa gradita sorpresa.
Il prossimo appuntamento sarà per il 31 luglio in Valmalenco.
19 giugno 2011. Escursionismo. "Montagna e animali". Rifugio Barbustel
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Escursione del C.A.I. di Carate Brianza nella bellissima valle di Champorcher, in Valle D'Aosta; meta il rifugio Barbustel nel parco del Mont Avic. La bellissima giornata di sole ci ha permesso di gustare gli ampi spazi ed i bellissimi panorami. Un gruppo ha raggiunto la vicina Cima Piana (2512 m.) con una vista mozzafiato sul Cervino, i Breithorn ed il Monte Rosa. Un rientro senza traffico ha felicemente coronato la splendida gita. Ricordiamo a tutti gli amanti della montagna le prossime uscite del 2-3 luglio all'apertura ufficiale del rifugio Carate, ed il 10 luglio al Col Grand Ferret.
15 maggio 2011. Escursionismo. "Montagna e guerra" Mergozzo-Montorfano
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Le pessimistiche previsioni metereologiche nulla hanno potuto contro la decisa iniziativa del gruppo di escursionisti del C.A.I. di Carate Brianza: una splendida e soleggiata giornata di maggio ci ha accompagnato nella prevista uscita dal tema ‚"Montagna e guerra". Meta del gruppo la cima di Montorfano, che si trova allo sbocco della Val d'Ossola subito prima dell'estuario del fiume Toce.
Il bel percorso ad anello con partenza ed arrivo a Mergozzo, ci ha permesso di raggiungere agevolmente la panoramica cima con vista a 360° sui tre laghi d'Orta, Maggiore e di Mergozzo. Durante il percorso, con l'ausilio e le competenti spiegazioni della nostra guida Andrea, abbiamo potuto visitare numerose opere della ‚"Linea Cadorna": casermette, depositi di munizioni, prese d'acqua, posti di sentinella e trincee, costituenti la linea di capisaldi voluti dall'allora Capo di Stato Maggiore del nostro esercito sin dal 1912, per preservarci da un'eventuale penetrazione degli austro-tedeschi violando la neutralità svizzera. L'imponente e preventiva opera fu realizzata in tempi rapidissimi, considerando l'imponenza delle opere ed i mezzi allora a disposizione, con andamento dalla Val d'Ossola, lungo il Ceresio, il Lario e fino sulle Alpi Orobie. Il percorso odierno ci ha permesso di visitarne un settore ancora ben conservato e mantenuto a scopo storico-escursionistico.
17 Aprile 2011. Escursionismo. "Montagna e lago". Monte San Martino
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Bellissima giornata di sole al Monte San Martino. Si è svolta Domenica 17 aprile la terza uscita del programma escursionistico della sezione C.A.I. di Carate Brianza intitolata Montagna e Lago. Una comoda mulattiera ha permesso di compiere la prima tappa da Griante al Santuario della Madonna delle Grazie; con la disponibilità di Don Giuseppe, Arciprete di Tremezzo e Parroco di Griante, e la collaborazione del Sindaco, ci è stato aperto straordinariamente il Santuario per una visita privata. Dopo la sosta il gruppo è ripartito per raggiungere con una piacevole ascensione la cima del Monte San Martino. Lo splendido panorama ed una breve visita alle fortificazioni hanno fatto da corollario alla pausa pranzo. Veloce discesa ed altrettanto agevole rientro, ci hanno condotti a Carate per le 19.00.
20 Marzo 2011. Escursionismo. "Montagna e mare". Cinque Terre
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Il meteo ha premiato il nutrito gruppo di 25 escursionisti che ha partecipato alla seconda gita con tema ‚"Montagna e Mare", organizzata dalla locale sezione del CAI di Carate Brianza. Meta di questa gita sono state le Cinque Terre sugli Appennini Liguri in una splendida giornata primaverile, con temperature ottimali. Il percorso escursionistico è partito da Levanto e attraversando boschi e pinete con tranquilli saliscendi raggiunge il punto più alto della gita: Punta Mesco. Da qui è stato possibile ammirare le Cinque Terre, caratteristica zona ligure, famosa per i suoi paesaggi e terrazzamenti coltivati a viti e olivi. A far da sfondo a questo suggestivo panorama si sono potuti osservare stupendi scorci sul mare e sulla macchia mediterranea. La bella giornata di sole e cielo sereno ha permesso ai partecipanti di godere un incantevole vista della lontana Baia di Portofino. Dopo una veloce discesa a Monterosso, meritata pausa pranzo per tutti. Causa inagibilità del sentiero per Vernazza, una parte degli escursionisti ha continuato in treno per la meta finale facoltativa. Tutti poi ci si è ritrovati stanchi ma soddisfatti a Levanto, per il ritorno. In tarda serata il gruppo è rientrato a Carate.
Il prossimo appuntamento è per il 17 aprile: tema ‚"Montagna e Lago" e si svolgerà sulle Prealpi Lariane al Monte San Martino sopra Menaggio. Le iscrizioni sono già aperte e si ricevono presso la sede del CAI il venerdi sera dalle ore 21:00.
Per l'escursionismo, sci-alpinismo e ciaspole, è invece in programma per il 30 di aprile, un'uscita con meta la Capanna Carate e relativo pernottamento in rifugio. Il giorno successivo è prevista una salita verso la Capanna Marinelli e le cime circostanti. Anche in questo caso è necessario prenotarsi presso la sede CAI.
Per il 17 aprile altra gita prevista al Piz Cambrena in Svizzera. Per partecipare a queste gite è necessario accordarsi con i responsabili direttamente in sede CAI. Dato la caratteristica di queste gite, è indispensabile per i partecipanti essere muniti di ARTVA, pala e sonda, materiali necessari per avventurarsi con gli sci sui terreni innevati di alta montagna.
13 febbraio 2011. Escursionismo. "Ciaspole e nivologia" - Alpe Devero
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Ricomincia alla grande l'attività del CAI di Carate Brianza con una gita dedicata alla salita con ciaspole. Le ciaspole sono particolari attrezzi che calzate ai piedi permettono all'escursionista di avventurarsi su terreni invernali e innevati senza per questo sprofondare nella neve. Come tutti gli anni, il CAI ha voluto dare questa opportunità ai propri soci, scegliendo come meta un nota località piemontese in Val d'Ossola in provincia di Verbania ed esattamente l'Alpe Devero. Il numeroso gruppo, partito stamane di buon ora da Carate, ha raggiunto quindi Devero e qui, dopo essersi preparati con le ciaspole ai piedi e sotto un timido sole, ha cominciato la salita con meta il Monte Cazzola a 2330 metri di altezza.
Il percorso si svolge attraverso un fantastico bosco di larici e in lenta salita porta all'Alpe Misanco a quota 1907 metri. Prima tappa che ha permesso ai partecipanti di riposarsi e rifocillarsi. Durante la pausa c'è tempo per una spiegazione sull'utilizzo dell'ARTVA, apparecchio per ricerca travolti da valanga. La spiegazione è tenuta dalla guida di media montagna che ha accompagnato il gruppo. Una volta ripartiti, gli escursionisti prendono la direzione del Lago Nero, altra zona caratteristica della gita. Purtroppo nel frattempo il timido sole fa spazio ad alcune nubi bassi che tolgono la visibilità. Passato il Lago Nero, si comincia la parte finale della gita che porta in vetta al Monte Cazzola, cima riconoscibile da una grande croce semicoperta dalla neve. Oramai le nubi basse impediscono di godere dello spettacolare scenario che circonda la cima. Dopo la tradizionale foto di gruppo in cima, il gruppo comincia la discesa verso valle e facendo tappa ancora all'Alpe Misanco per un breve spuntino, si avvia nel bosco di larici fino ad arrivare al pullman. Malgrado la giornata non eccezionale, la gita ha avuto comunque grande successo.
Il prossimo appuntamento, che ha come tema ‚"montagna e mare", è per il 20 Marzo e vedrà come meta Monterosso nel comprensorio delle Cinque Terre in Liguria.