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Domenica 28 luglio, il CAI Carate Brianza ha organizzato un'uscita speleologica per visitare la grotta Ferrera, detta anche grotta dell'acqua bianca, nel massiccio delle Grigne.
L'escursione per raggiungere la grotta ha avuto inizio in località Rongio a Mandello del Lario. I partecipanti hanno percorso il sentiero del fiume lungo la Valle Meria per raggiungere l'Alpe d'Era, hanno trovato refrigerio dal caldo nelle acque del torrente, guadato in più punti, e hanno osservato concrezioni, marmitte dei giganti e cascate lungo il percorso.
Dopo una pausa pranzo all'alpe, in festa in questa giornata, la tappa successiva è stata la località la Gardata, di interesse storico, come la Grotta stessa, per essere stata utilizzata dai partigiani.

Raggiunta da qui in discesa l'entrata della grotta, i partecipanti alla gita si sono preparati per l'attività speleologica indossando abbigliamento adeguato, caschi e torcie. L'esplorazione nel fresco ambiente della grotta, ha visto i membri del gruppo camminare dapprima nell'ampio antro iniziale percorso da un piccolo torrente e successivamente in cuniculi più stretti in un ambiente caratterizzatoo in particolare da minerali ferrosi e sedimenti di argilla.
I membri del gruppo hanno potuto osservare concrezioni di varie forme e colori, cascate dalle pareti della grotta, licheni e tracce di fauna del luogo. La gita si é conclusa con l'ultima tappa refrigerante al torrente e il ritorno al punto di partenza.

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--> Volantino

• Informazioni sull'autore: Marta

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• Informazioni sull'autore: Antonio Colombo

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Domenica 26 maggio uscita speleologica della locale sezione Cai alla miniera 4 Ossi di Pisogne sul lago d'Iseo...Ben 10 partecipanti, tra cui 2 bambine...

Guidati da 3 esperti del gruppo speleo Montorfano di Brescia, abbiamo potuto vedere gallerie molto antiche, scavate con piccone e mazza coppia, ma anche ambienti più recenti, realizzati con moderni metodi di estrazione del minerale. Lungo il percorso abbiamo visto stanze piene di concrezioni di vari tipi e colori creati dai depositi di minerali come il ferro, il rame, il manganese e il bario ed anche laghetti pensili, tali da farla sembrare una grotta naturale.

Unica nel suo genere.

Dopo 3 ore di visita interessantissima, il gruppo si è fermato sulla strada del ritorno per un veloce sguardo alle piramidi di Zone.

La prossima è programmata per il 30 giugno alla Grotta Buco della Niccolina Pian del Tivano Sormano (CO)

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• Informazioni sull'autore: Laura Colciago

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 DDomenica 28 aprile si è svolta la prima uscita del gruppo di speleologia del CAI di Carate Brianza nelle zona del lago Maggiore.
Una giornata all'insegna della pioggia ha obbligato il gruppo ad una modifica del programma. I 6 escursionisti hanno fatto tappa nella magnifica città di Arona per una visita alla zona medievale. La Rocca Borromea, con quello che resta delle sue mura, è stata oggetto di una camminata nella parte alta della città e, grazie ai numerosi cartelli descrittivi, il gruppo ha potuto conoscere una parte della storia della città.
Dopo la pausa pranzo il gruppo si è recato in Valstrona, precisamente a Sambughetto, dove gli speleologi del gruppo CAI Novara li stavano aspettando per l'accompagnamento in una delle numerose grotte della valle.
Dopo un piccolo briefing le 2 squadre si sono addentrate nelle cavità di una cava di marmo bianco abbandonata da diversi anni.
Dopo aver visitato 2 piccole grotte il gruppo oramai omogeneo, si è lasciato cadere all'interno di una cavità ben più grande dove tra cascate, canyon e concrezioni rischiarate dal biancore del marmo i giovani hanno potuto comprendere la geologia della valle, ma anche come si formano e modellano le grotte.
Il gruppo ha anche potuto fare esperienza di come sia difficile saper uscire da una grotte in mancanza di luce anche se questa è stata percorsa più di una volta.
L'uscita dalla grotta a tarda ora ha accolto gli speleologi con un bel tramonto.

La prossima è programmata per il 26 maggio alla Miniera 4 ossi. Pisogne (BS).

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• Informazioni sull'autore: Massimo Elli

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 DDomenica 26 novembre la locale sezione Cai ha organizzato un'escursione geologica al Pian del Tivano.

I 9 partecipanti hanno prima visionato minerali e fossili presso la sede del CAI di Erba e poi si sono recati a Zelbio.
Qui hanno potuto visionare una piccola parte della cavità, ammirando le diverse ere geologiche.
Poi sono entrati nella vicina grotta Tacchi. Circa 600 i metri visitati dalla compagnia su un totale di oltre 67 Km.
In seguito, con un'ora di cammino nei boschi, hanno potuto vedere l' "ingresso fornitori" e un altro pezzo del complesso carsico della grotta Niccolina.
La gita, piuttosto impegnativa ma che ha soddisfatto tutti, si è conclusa dopo il tramonto.

La prossima è programmata per il 17 dicembre alla Grotta Tamba di Laxolo, Laxolo (BG).

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Oggi il gruppo speleologia si è recato a Cunardo in provincia di Varese, per visitare l’omonimo orrido.
Accompagnati dal gruppo speleo Prealpino, hanno potuto visitare il “Ramo Fossile” di questa grotta composta da due sentieri sotterranei di 180 e 120 metri con un unico ingresso a spaccatura orizzontale largo una ventina di metri.

La visita è cominciata al lago di Ghirla, più precisamente all’inghiottitoio nel quale l’acqua del lago si riversa in una crepa nella roccia per poi ricomparire all’interno dell’orrido. Qui hanno percorso il ramo parallelo al fiume fino ad arrivare in fondo alla cavità dove scende una cascata nella valle sottostante per incominciare il suo tragitto verso il lago Maggiore. Gli ambienti sono modellati dall’acqua con alcune tipologie di concrezioni.

La prossima è programmata per il  26 novembre alla Grotta Zelbio. Pian del Tivano (CO)

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