6 gennaio 2020. 60° Natale Alpino a Tartano.
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Anche quest'anno la locale sezione del CAI di Carate Brianza ha organizzato il tradizionale Natale Alpino. Questo particolare evento, nacque nel lontano 1961 da un gruppo di soci capitanati da Guido Valtorta (padre del ex-vicesindaco Marino Valtorta) e si svolse a Torre Santa Maria in Valmalenco. Lo spirito iniziale della manifestazione era quello di portare in questi sperduti paesi montani, un angolo di Carate creando una specie di gemellaggio. Con la sfilata di figuranti, i caratesi portavano doni ai bambini e agli anziani del paese collaborando con le associazioni locali. Con il passare degli anni il gruppo Natale Alpino è cresciuto in termini di presenze fino ad arrivare ad oltre cento partecipanti.
La meta scelta per questa edizione del 2020 è stata la Valtartano e in particolare il paese di Tartano, in Valtellina a circa 1200 metri di altezza. In una bella giornata di sole, gli oltre 70 figuranti hanno sfilato per il paese visitando lungo il percorso, le diverse postazioni degli ‚"antichi lavori‚Äù, preparate e interpretate dai cittadini di Tartano. Tra le diverse figure si sono potuti vedere falegnami, intarsiatori del legno, donne intente alla filatura e anche al lavaggio dei panni nelle gelide acque delle fontane. Lungo il percorso si è potuto ammirare il Grande Presepe di Val Tartano, uno dei presepi più suggestivi in Valtellina, con personaggi realizzati a grandezza d'uomo e raffiguranti scene di vita quotidiana del passato.
Alla fine del percorso, il corteo con in testa la Sacra Famiglia e i Re Magi, si è diretto verso la chiesa per partecipare alla Santa Messa celebrata da Don Nelson e dal parroco Don Sergio. Un momento particolarmente emozionante si è potuto vivere, durante l'offertorio con l'entrata in chiesa dei Re Magi con oro, mirra e incenso seguiti dai musicanti.
Dopo la Santa Messa i partecipanti sono stati invitati da Don Nelson al tradizionale ‚"bacio del Bambino Gesù‚Äù. Terminata la funzione religiosa, come da tradizione, i Re Magi accompagnati dai musicanti si sono recati a far visita agli anziani del paese. Come sempre, si è trattato di momenti molto suggestivi. L'ingresso in queste case, la musica della zampogna, i tre Magi che portano un dono a queste persone, creano una scena di intensa emozione e gli anziani, visibilmente emozionati e stupiti, rendono questo momento uno dei più significativi della giornata.
Terminato il giro presso gli anziani, tutti i partecipanti si sono ritrovati presso il ristorante per gustare un pranzo caratteristico valtellinese.
Durante il pranzo sono stati consegnati attestati e targhe a ricordo della giornata. Tra i premiati con una pergamena ricordo, la figurante storica del ‚"Babbo Natale‚Äù impersonato da Lidia Bestetti, affezionata partecipante di questa manifestazione, i musicanti Marco Scotti, la zampogna e Alessia Scotti, il piffero, i Re Magi con Renzo Sironi e Stefano Ventura.
Un momento particolare è stato dedicato agli organizzatori storici del Natale Alpino con la consegna di una targa ricordo a Italo Frigerio, il sarto, Emilio Colciago, Angelo Longoni, Antonio Bonfanti, uno dei Magi e al coordinatore del gruppo Francesco Meregalli attuale presidente della sezione CAI. Una targa speciale è stata poi dedicata all'intera organizzazione del Natale Alpino. In questa occasione il gruppo ha comunicato che con questa 60a edizione si conclude un lungo percorso fatto di tanti successi. Si ferma quindi per ‚"una pausa di riflessione‚Äù una manifestazione che ha fatto storia nel CAI e nella nostra cittadina di Carate Brianza. Un ringraziamento va fatto a chi, in tutti questi anni, ha permesso la buona riuscita di questa manifestazione.
Durante la consegna delle targhe sono stati ringraziati i collaboratori di Tartano che con il loro impegno hanno organizzato la sfilata e le postazioni storiche. La maestra Carla Pasina con il marito Celeste Gusmeroli e Arnaldo Spini sono le persone che hanno coordinato tutta la giornata insieme alle diverse associazioni quali Alpini, Proloco, Gruppo Scialpinisti, Gruppo del Presepe e altri volontari.
A conclusione, l'intervento del nostro vice-sindaco Giovanni Fumagalli che dopo aver portato i saluti dell'amministrazione caratese ha passato la parola all'assessore ai servizi sociali Cristina Camesasca che ha chiesto al gruppo del Natale Alpino di non fermarsi, ma continuare in questa importante manifestazione anche negli anni a venire.
Nel tardo pomeriggio, l'intera compagine è risalita sui pullman con destinazione Carate Brianza.
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6 gennaio 2019. 59° Natale Alpino a Mezzoldo in Valbrembana.
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Esattamente venti anni dopo, il CAI di Carate Brianza si è recato a Mezzoldo per la tradizionale manifestazione del Natale Alpino.
Mezzoldo è un piccolo paese in Val Brembana proprio al di sotto del Passo San Marco che conta poco più di 150 abitanti. Malgrado il piccolo nucleo abitativo di questo paesino, la 59° Edizione del Natale Alpino ha avuto un grande successo.
Partiti da Carate in mattinata con un pullman, i partecipanti sono stati accolti a Mezzoldo da un gruppo di organizzatori che ha offerto loro un caldo benvenuto con the e biscotti. Nella sala di accoglienza sia i caratesi che alcuni abitanti del luogo hanno così potuto indossare i vestiti tradizionali del presepe.
Pastorelli, Re Magi, la Sacra Famiglia, donne e uomini in caratteristici costumi hanno iniziato la sfilata in paese. Con loro anche i musicanti con zampogna, piffero e fisarmonica che hanno intonato musiche natalizie.
Lungo il percorso, sono state preparate dai residenti alcune scene rappresentanti le antiche tradizioni del paese, il taglialegna, le filatrici di lana, le lavandaie, il burraio, la vecchia casa cantoniera con allestito al suo interno un presepe. Al termine della sfilata, un piccolo concerto, fatto da un gruppo di uomini con una caratteristica cintura a cui erano appesi campanacci di varie dimensioni. Infine il corteo si è portato alla chiesa per partecipare alla Santa Messa celebrata dal parroco.
Terminata la funzione religiosa, i Re Magi con la Sacra Famiglia si sono recati presso alcuni anziani per portare loro un saluto e un piccolo regalo.
La giornata è poi terminata presso il ristorante dove oltre 70 persone tra caratesi e locali, hanno potuto pranzare gustando tipici prodotti locali. Presenti durante la giornata il Parroco del paese e gli organizzatori della comunità di Mezzoldo oltre alla nostra rappresentanza comunale con il vicesindaco e l'assessore ai servizi sociali.
Il presidente Meregalli Francesco ha quindi concluso con i dovuti ringraziamenti ai partecipanti ma soprattutto agli organizzatori della giornata per l'accoglienza e per l'ottimo allestimento delle postazioni storiche lungo il percorso seguito dal corteo.
In serata il rientro a Carate.
Vedi filmati della giornata:
Dal nostro socio Giorgio Riva --> Filmato
Dal fotografo di Mezzoldo --> Filmato
6 Gennaio 2018. 58° Natale Alpino a Nigola e San Giacomo
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La locale sezione del Club Alpino Italiano ha rispettato la tradizione anche quest'anno, organizzando la 58° edizione del Natale Alpino. La manifestazione ha come scopo lo scambio interculturale tra la nostra cittadina e i paesi delle montagne a noi vicine. Le frazioni di Nigola e San Giacomo sono stati i luoghi scelti. Si tratta di due piccole frazioni che fanno parte del conosciuto paese di Teglio in Valtellina.
Il gruppo di caratesi è partito in prima mattinata dalla sede CAI anche se il meteo non era purtroppo dei migliori, ma la costanza dei partecipanti è stata premiata. Giunti a Teglio, i partecipanti si sono preparati per la sfilata in costumi caratteristici del presepe vivente. In un paesaggio reso particolarmente suggestivo dalla neve presente sulle montagne e una leggera foschia, i figuranti hanno percorso alcune vie delle due frazioni raggiungendo la chiesa di San Giacomo.
Tra le caratteristiche figure del corteo, alcuni personaggi come la Sacra Famiglia rappresentata da una giovane coppia e dalla loro piccola bambina di pochi mesi. In questo scenario erano presenti anche i Magi, i pastori con gli agnelli, uomini e donne con tuniche e vesti legate all'antica tradizione del presepe vivente. Durante la Santa Messa non sono mancati particolari momenti suggestivi come la presentazione dei doni da parte dei Magi e al termine, il tradizionale bacio al Bambin Gesù. Dopo la funzione religiosa, i Magi si sono recati presso gli anziani e disabili, portando loro un piccolo regalo ma soprattutto un caloroso augurio natalizio. √à in questa particolare circostanza che prende valore la tradizionale manifestazione del CAI. Un momento di incontro con queste persone che permette uno scambio di emozioni tra i partecipanti e fa capire l'importanza del mantenere ancora vivi certi valori.
Terminate tutte le cerimonie, i caratesi insieme ad un nutrito gruppo di rappresentanti di Nigola e San Giacomo, si sono recati al ristorante per pranzare tutti insieme.
Durante una pausa del pranzo, il sindaco di Teglio Elio Moretti ha ringraziato i partecipanti alla manifestazione e donato ad Antonio Colombo e Francesco Meregalli (rispettivamente Presidente e vice del CAI di Carate Brianza)e all'assessore allo sport e cultura di Carate, Beatrice Rigamonti, un libro con la storia di Teglio e la sua arte. Sono stati fatti i dovuti ringraziamenti a chi ha operato per l'organizzazione, in particolare ad Agnese Besestri, artefice di tutte le manifestazioni legate a Teglio e frazioni.
Hanno preso parte all'organizzazione della giornata anche gli Alpini e gli amici degli Alpini, il Comune di Teglio, la Biblioteca "Elisa Branchi", l'associazione incontri di civiltà, la parrocchia di San Giacomo di Teglio e il Centro Anziani. Ai loro rappresentanti è stato poi consegnato il gagliardetto del CAI.
Il tutto è terminato con la tradizionale lotteria a premi che quest'anno presentava tantissimi regali.
L'appuntamento è per la prossima Epifania nel 2019 con la 59° edizione del Natale Alpino.
6 gennaio 2017. 57° Natale Alpino a Villa di Chiavenna.
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Anche quest'anno la locale sezione del Club Alpino Italiano ha rispettato la tradizione, organizzando la 57° edizione del Natale Alpino. La manifestazione ha come scopo lo scambio interculturale tra la nostra cittadina e i paesi delle montagne a noi vicine. Questa volta la scelta è caduta su Villa di Chiavenna, piccolo paese di poco più di mille abitanti, proprio a ridosso dell'omonima città al bivio tra i passi dello Spluga in Val San Giacomo e del Maloia in Val Bregaglia. Il gruppo di caratesi è partito in prima mattinata dalla sede CAI e con i pullman ha raggiunto Villa di Chiavenna dove è stato accolto dai cittadini locali presso il centro polifunzionale.
La bella giornata, anche se fredda, ha permesso agli oltre cento partecipanti di poter sfilare in costumi caratteristici del presepe vivente per le vie del paese. Accompagnati da altre associazioni di Villa, il corteo ha seguito un percorso per le strade di Villa potendo ammirare diverse rappresentazioni di lavori del passato ed in particolare il famoso "Presepio grande", rappresentazione del tradizionale presepe ma costruito con personaggi in legno a grandezza naturale e con scene caratteristiche della tradizione villese. La sfilata è poi terminata presso la parrocchia di San Sebastiano dove si è svolta la S.Messa officiata dal parroco Don Aldo Passerini. Caratteristica particolare di quest'anno è stata la presenza in chiesa dei figuranti che rappresentavano la Natività. Infatti nel rispetto delle tradizioni, la Sacra Famiglia, ha atteso sull'altare, l'arrivo dei Re Magi che hanno portato i doni al Bambin Gesù. I Magi sono stati accompagnati dai "Cantori della Stella", gruppo di ragazzi e ragazze del paese che con le lanterne che portavano in mano, stavano a ribadire, quanto ricordato durante l'omelia, l'importanza di camminare insieme nella vita, illuminati da questa luce. A rendere più emozionante la consegna dei doni ci hanno pensato gli zampognari che con la musica emessa da zampogne e pifferi hanno intonato la tradizionale piva. Al termine della S.Messa, i dovuti scambi di auguri tra i presenti. Il Vice-presidente del CAI Meregalli Francesco ha quindi ringraziato tutti quelli che si sono impegnati per la buona uscita della manifestazione a cui hanno partecipato diversi gruppi tra cui le ragazze in costume di Villa, la fanfara, il coro "Eco de Mera", il coro "Argento", la "Gogoris Gospel", i bambini dell'ODP, gli Alpini, il gruppo Presepe. Usciti dalla chiesa, i Magi, accompagnati dalle ragazze in costume villese, hanno visitato alcuni anziani e disabili portando loro un caloroso augurio natalizio. E' in questa particolare circostanza che prende valore la tradizionale manifestazione del CAI. Un momento di incontro con queste persone che permette uno scambio di emozioni tra i partecipanti e fa capire l'importanza del mantenere ancora vivi certi valori. La giornata si è poi conclusa con il tradizionale pranzo a cui hanno partecipato anche Don Francesco, parroco di Borgonovo,Prosto e Piuro e il sindaco di Villa, Tam Massimiliano, oltre ad una parte dei cittadini villesi. Prima della partenza, il Vice-Presidente e organizzatore del Natale Alpino, Meregalli Francesco , ha consegnato un targa ricordo alla Parrocchia San Sebastiano di Villa e al nostro assessore alla cultura Rigamonti Beatrice che per la prima volta ha partecipato a questa giornata. Sono stati inoltre consegnati i gagliardetti del CAI anche al sindaco Tam e al gruppo Oratorio. Un particolare ringraziamento è stato fatto poi alla signora Snider Silvana che ha programmato e coordinato l'intera giornata permettendo il successo della manifestazione. L'appuntamento è quindi per la prossima Epifania nel 2018 con la 58° edizione del Natale Alpino.
6 gennaio 2016. 56° Natale Alpino ad Albaredo
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E' arrivata alla sua 56° edizione la storica manifestazione del Natale Alpino organizzata dalla locale sede del CAI, che ha come scopo uno scambio culturale tra la nostra cittadinanza e alcuni piccoli paesi montani. Quest'anno la località scelta è stata Albaredo per San Marco, paesino di 350 persone situato sul versante orobico della Valtellina e già nostra meta negli anni passati. Gli oltre 100 partecipanti partiti da Carate di prima mattina, hanno raggiunto il centro di Albaredo accolti dagli amici del paese, in primis dal sindaco Antonella Furlini e dal vicesindaco Patrizio Del Nero, parti attive dell'esemplare organizzazione di questo importante evento. Mentre i figuranti si preparavano per la tradizionale sfilata con costumi da pastori e la rappresentazione della natività, interpretata da una famiglia del luogo, per la prima volta in assoluto prima di partire a sfilare per le vie del paese, tutti hanno potuto assistere all'arrivo dei Magi in volo, accompagnati da una Stella Cometa e una ‚"befana‚Äù, tutti rigorosamente nostri soci. Questo grazie al Fly Emotion Aerofune, innovativo impianto che mediante funi d'acciaio congiunge i 2 versanti opposti della valle e, appesi ad una carrucola opportunamente imbragati, permette alle persone di "volare" spinti soltanto dalla forza di gravità. Tutti i figuranti hanno quindi attraversato le vie del paese potendo ammirare i caratteristici angoli organizzati per l'occasione. Scene di antichi mestieri sono state rappresentate come la lavorazione della lana dalla cardatura alla filatura alla lavorazione ad aghi, il taglio del legno e la lavorazione di assi con asce e seghe, le opere dei vari scultori del legno, la sbucciatura delle castagne battendole con il sacco ed altre scene di attività facenti parte della tradizione montana. Tutto questo accompagnati dal corpo musicale ospite della manifestazione e dai nostri consueti zampognari sempre presenti all'evento. Al termine si sono recati tutti presso la chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano dove Padre John Marconcini, ha celebrato la Santa Messa ed ha impartito una speciale benedizione ai presenti tenendo in braccio il bambino protagonista della Sacra Famiglia. Prima di recarsi a pranzo i Re Magi e gli zampognari, hanno fatto visita presso le case di alcuni anziani e malati impossibilitati a muoversi, regalando loro un momento di allegria ma anche di forte emozione, trasformando questa circostanza come la più intensa e importante della giornata. Il pranzo degnamente preparato dai locali, si è svolto in una grande sala del PoliAlbaredo, che ha accolto ben 230 persone tra " BARILOCC" (abitanti del luogo nel loro dialetto) e Caratesi. Alla fine del pranzo, si sono svolti i consueti ringraziamenti e consegne di targhe e omaggi sia da parte del comune di Albaredo e delle varie associazioni, che da parte del CAI di Carate (nelle persone del presidente Colombo Antonio e dal suo vice Meregalli Francesco) e dell'amministrazione comunale nella persona del nostro vicesindaco Valtorta Marino. Tra le targhe preparate, anche quella per Italo Frigerio, ‚"il sarto‚Äù che si occupa da decenni della manutenzione dei vestiti dei figuranti e che purtroppo quest'anno non ha potuto partecipare a questo Natale Alpino. Durante la cerimonia, il Vicesindaco di Albaredo, Patrizio del Nero ha illustrato ai presenti la storia di Albaredo e delle sue associazioni, auspicando un nuovo appuntamento negli anni a venire. Il tutto è terminato con la tradizionale lotteria che quest'anno presentava tantissimi premi.
6 gennaio 2015. 55° Natale Alpino a Prosto di Piuro
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Anche quest'anno si è svolta la tradizionale manifestazione del Natale Alpino organizzata dalla locale sezione del Cai di Carate Brianza. Giunta alla sua 55° edizione, questa storica manifestazione ha come scopo uno scambio culturale tra la nostra cittadinanza e alcuni piccoli paesi montani. Quest'anno la meta scelta è stata Prosto di Piuro, piccola località in Val Bregaglia a pochi chilometri da Chiavenna. Come sempre una numerosa compagine partita da Carate di prima mattina con due pullman ha raggiunto il municipio di Prosto e accolta dagli amici del paese, ha potuto prepararsi per la tradizionale sfilata con costumi da pastori e la rappresentazione della natività, interpretata da una famiglia di Prosto. Gli oltre 100 figuranti hanno quindi attraversato le vie del paese potendo ammirare i caratteristici angoli organizzati per l'occasione. Scene di antichi mestieri sono state rappresentate come la lavorazione della lana fatta a mano, il tradizionale lavatoio all'aperto usando l'acqua del torrente, il fabbro le sue opere in ferro battuto, il castagnaio che "sbucciava" le castagne battendole con il sacco ed altre scene di attività facenti parte della tradizione montana. L'intera sfilata è stata accompagnata con i canti del coro delle ragazze di Prosto. Al termine si sono ritrovati tutti alla capanna della natività dove i Re Magi hanno portato alla Sacra Famiglia i tradizionali doni. In seguito, i partecipanti si sono recati presso la chiesa dove Don Francesco, parroco di questo gruppo di borghi, ha celebrato la santa messa. Terminata la cerimonia religiosa ci sono stati i tradizionali scambi di auguri e doni. Sono state consegnate dal presidente del CAI Colombo Antonio e dal suo vice Meregalli Francesco, le targhe ricordo della manifestazione a Don Francesco, al Presidente del gruppo sportivo, organizzatore da parte di Prosto, al sindaco del paese Iacomelli Omar e anche al nostro vicesindaco Valtorta Marino che rappresentava la nostra comunità caratese. Meregalli ha inoltre portato il saluto del nostro parroco Don Gianpiero in quanto impossibilitato a partecipare in seguito ai suoi numerosi impegni in quel di Carate. Prima di recarsi a pranzo il gruppo dei Re Magi e zampognari, hanno fatto il tradizionale giro nelle case degli anziani e dei malati. √à questo un momento di particolare attenzione di questa manifestazione. Ben dieci sono state le persone che hanno ricevuto questa gradita e inaspettata visita. L'ingresso in queste case con la musica della zampogna che accompagna i tre Re Magi, suscita un particolare e intenso momento. Le persone anziane e malate accolgono sempre con emozione questa visita che spesso si trasforma in un commovente incontro. Si tratta sicuramente di uno dei più intensi momenti della giornata. Al termine delle visite, la giornata è poi proseguita con il tradizionale pranzo. Alla manifestazione hanno partecipato un centinaio di concittadini caratesi oltre che un nutrito gruppo di Prosto che hanno contribuito alla buona riuscita della giornata.