20 maggio 2018. Ferrate. Ferrata Susatti
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A causa del meteo incerto, il gruppo ferrate della locale sezione CAI ha cambiato la meta prevista in Liguria.
La scelta è caduta sulla ferrata Susatti sulla Cima Capi sul Lago di Garda. Il nutrito gruppo di escursionisti, muniti della necessaria attrezzatura ha potuto salire, in una bella giornata estiva, la ferrata che si svolge in un ambiente caratterizzato da meravigliose vedute del Lago di Garda. La gita ha permesso ai partecipanti di emozionarsi su questo percorso che prevedeva la salita di verticali ed esposte pareti aiutati da infissi nella roccia. La loro attrezzatura ha permesso di portare a termine la bella giornata in tranquillità e sicurezza.
Il prossimo appuntamento è per il 9 giugno in Valsesia sulla ferrata di Cimalegna.
15 aprile 2018. Ferrate. Ferrata Orlandini
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Dopo l'annullamento della prima ferrata dell'anno per il continuo maltempo, finalmente riparte alla grande l'attività di escursione su ferrata con la Deanna Orlandini negli Appennini Liguri sulle Rocche del Reopasso. Quindici i partecipanti in questa giornata nuvolosa e non proprio primaverile, tra cui un esperto e intrepido bambino di 10 anni. Tutti soddisfatti per aver percorso l'intera ferrata, la cui particolarità è di salire alcuni tratti su roccia conglomerata, cioè sassi arrotondati e cementati da calcare.
La prossima uscita prevista per il 20 maggio prevede la nuovissima via ferrata Valletta nel cuneese, precisamente a Limone Piemonte.
18 febbraio 2018. Ferrate. Monte Camoscio. Ferrata "Picasass"
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Anche quest'anno il CAI Carate propone ai propri soci un ricco carnet di salite in ferrata. Si tratta di percorsi alpinistici che si svolgono su ripide pareti di roccia attrezzate con pioli e cavi che ne permettono la risalita senza grandi difficoltà. La prima gita di quest'anno ha visto come meta il Monte Camoscio che sovrasta il lago Maggiore in regione Piemonte. La partenza per gli oltre venti partecipanti ha avuto inizio a Baveno, famosa località turistica nel Verbano oltre che per il conosciuto granito rosso di Baveno. Malgrado la nebbia persistente, gli escursionisti hanno raggiunto la partenza della ferrata "Picasass" e da qui , con la dovuta attrezzatura di sicurezza hanno risalito i primi verticali risalti. La determinazione del gruppo è stata poi premiata a circa metà del percorso con uno stupendo panorama con sole e cielo sereno sopra le proprie teste e un mare di nuvole ai propri piedi. Le cime sovrastanti innevate hanno completato il paesaggio. Da qui è stato poi possibile superare uno spettacolare "Ponte Tibetano" di oltre 30 metri di lunghezza e interamente sospeso nel vuoto. Giunti in vetta, l'intero gruppo ha potuto riposare per poi riprendere il sentiero di discesa che li ha riportati alle auto lasciate a Baveno. Prossimo appuntamento per i "ferratisti" sarà il 18 marzo con protagonista il Lago di Garda e la ferrata "Che Guevara" che si svolge sulle sue verticali pareti.
29-30 luglio 2017. Gruppo ferrate. Bocchette nelle Dolomiti del Brenta
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Quest'anno anche il gruppo ferrate ha voluto provare l'esperienza della "più giorni".
Per questa prima, hanno scelto le Dolomiti del Brenta per percorrere la ferrata delle Bocchette Alte e Centrali. In 7 partecipanti sono partiti di buon ora da Carate per raggiungere alle 9,00 del sabato Vallesinella che è il punto di partenza della lunga camminata di avvicinamento all'attacco della ferrata.
Dopo essere passati dai Rifugi Brentei e Alimonta, hanno affrontato le Bocchette Centrali sino a raggiungere il rifugio Pedrotti dove hanno trascorso la notte.
Per il secondo giorno era prevista la parte delle Bocchette Alte, ma visto il tempo incerto hanno deciso di variare il percorso. Hanno ripiegato così sul sentiero attrezzato Osvaldo Orsi, salita la ferrata Spellini e tornati al Rifugio Alimonta; da qui hanno affrontato la Ferrata Sosat delle Bocchette Basse, passati per il Rifugio Tucket e successivamente il Casinei; infine percorrendo il sentiero delle cascate sono ritornati a Vallesinella alle auto.
Molto contenti per una 2 giorni impegnativa con tempo variabile ma in un ambiente unico.
28 maggio 2017. Gruppo ferrate. Concatenamento ferrate Gamma1 e Gamma2
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Una spettacolare giornata estiva ha accompagnato i 15 partecipanti nell'ambizioso obiettivo di salire sul Resegone concatenando le due ferrate Gamma1 e Gamma2. Il gruppo si è qundi ritrovato al posteggio della funivia dei Piani D'Erna in prima mattinata. Si sono quindi incamminati verso la partenza della Gamma1, ferrata che sale l'avancorpo roccioso e verticale dei Piani D'Erna. Ferrata di sicuro impegno fisico e psicologico che ha permesso ai "ferratisti" di scaldare i motori per poi affrontare la seconda parte della giornata salendo la più difficile e impegnativa ferrata Gamma2. Questa ferrata permette di salire in cima al Resegone a pochi minuti dal rifugio Azzoni affrontando difficili salti verticali che mettono a dura prova i partecipanti. Tra passaggi aerei e faticose pasaggi su salti verticali di roccia, il gruppo ha salito l'intera ferrata raggiungendo la cima nel tardo pomeriggio. Da qui è cominciata la lunga discesa per raggiungere le auto al parcheggio. Si è trattato di una giornata di grande impegno per i partecipanti. Dislivelli, passaggi tecnici e acrobatici su scale, pioli e ponti tibetani hanno regalato a tutti quanti una indimenticabile giornata.
30 aprile 2017. Gruppo ferrate. Ferrata degli Artisti
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Riparte alla grande l'attività di escursione su ferrata della locale sede CAI con la Ferrata degli Artisti in Liguria. Partiti alle 5 da Carate, il gruppo di "ferratisti" arriva intorno alle 8 a Isallo (SV) dove li attende una giornata soleggiata ma ventilata. Dopo circa 40 minuti di avvicinamento arrivano all'attacco della ferrata. Sono ben 26 i partecipanti quest'anno: il sole si alterna con nuvole innocenti, in lontananza si intravede il mare, il ponte tibetano che caratterizza questa salita è uno spettacolo e dopo circa 3 ore arrivano in vetta.
Salumi vino e formaggi sono il meritato premio di una ferrata tecnicamente facile ma impegnativa per la lunghezza dell'intero itinerario di circa 6 ore.