Anche quest'anno non è mancato l'appuntamento all'Arena di Verona. L'opera scelta è stata il "Trovatore", dramma di Giuseppe Verdi in quattro atti e otto quadri, ambientato in Spagna al principio del secolo XV.
A questa oramai tradizionale uscita del CAI hanno partecipato come sempre oltre 50 persone tra cui anche il nostro Prevosto Don Gianpiero, appassionato di lirica. Partiti da Carate alle 14,30, lungo il tragitto hanno fatto la classica sosta "godereccia" per gustare pane, salame e vino. L'opera è stata molto emozionante sia per la scenografia che per la bravura degli interpreti.
Il gruppo è poi rientrato in tarda notte a Carate.