E' arrivata alla sua 56° edizione la storica manifestazione del Natale Alpino organizzata dalla locale sede del CAI, che ha come scopo uno scambio culturale tra la nostra cittadinanza e alcuni piccoli paesi montani. Quest'anno la località scelta è stata Albaredo per San Marco, paesino di 350 persone situato sul versante orobico della Valtellina e già nostra meta negli anni passati. Gli oltre 100 partecipanti partiti da Carate di prima mattina, hanno raggiunto il centro di Albaredo accolti dagli amici del paese, in primis dal sindaco Antonella Furlini e dal vicesindaco Patrizio Del Nero, parti attive dell'esemplare organizzazione di questo importante evento. Mentre i figuranti si preparavano per la tradizionale sfilata con costumi da pastori e la rappresentazione della natività, interpretata da una famiglia del luogo, per la prima volta in assoluto prima di partire a sfilare per le vie del paese, tutti hanno potuto assistere all'arrivo dei Magi in volo, accompagnati da una Stella Cometa e una ‚"befana‚Äù, tutti rigorosamente nostri soci. Questo grazie al Fly Emotion Aerofune, innovativo impianto che mediante funi d'acciaio congiunge i 2 versanti opposti della valle e, appesi ad una carrucola opportunamente imbragati, permette alle persone di "volare" spinti soltanto dalla forza di gravità. Tutti i figuranti hanno quindi attraversato le vie del paese potendo ammirare i caratteristici angoli organizzati per l'occasione. Scene di antichi mestieri sono state rappresentate come la lavorazione della lana dalla cardatura alla filatura alla lavorazione ad aghi, il taglio del legno e la lavorazione di assi con asce e seghe, le opere dei vari scultori del legno, la sbucciatura delle castagne battendole con il sacco ed altre scene di attività facenti parte della tradizione montana. Tutto questo accompagnati dal corpo musicale ospite della manifestazione e dai nostri consueti zampognari sempre presenti all'evento. Al termine si sono recati tutti presso la chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano dove Padre John Marconcini, ha celebrato la Santa Messa ed ha impartito una speciale benedizione ai presenti tenendo in braccio il bambino protagonista della Sacra Famiglia. Prima di recarsi a pranzo i Re Magi e gli zampognari, hanno fatto visita presso le case di alcuni anziani e malati impossibilitati a muoversi, regalando loro un momento di allegria ma anche di forte emozione, trasformando questa circostanza come la più intensa e importante della giornata. Il pranzo degnamente preparato dai locali, si è svolto in una grande sala del PoliAlbaredo, che ha accolto ben 230 persone tra " BARILOCC" (abitanti del luogo nel loro dialetto) e Caratesi. Alla fine del pranzo, si sono svolti i consueti ringraziamenti e consegne di targhe e omaggi sia da parte del comune di Albaredo e delle varie associazioni, che da parte del CAI di Carate (nelle persone del presidente Colombo Antonio e dal suo vice Meregalli Francesco) e dell'amministrazione comunale nella persona del nostro vicesindaco Valtorta Marino. Tra le targhe preparate, anche quella per Italo Frigerio, ‚"il sarto‚Äù che si occupa da decenni della manutenzione dei vestiti dei figuranti e che purtroppo quest'anno non ha potuto partecipare a questo Natale Alpino. Durante la cerimonia, il Vicesindaco di Albaredo, Patrizio del Nero ha illustrato ai presenti la storia di Albaredo e delle sue associazioni, auspicando un nuovo appuntamento negli anni a venire. Il tutto è terminato con la tradizionale lotteria che quest'anno presentava tantissimi premi.

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