Natura e ambiente delle nostre Alpi. Montagne fra giardini mediterranei e nevi perenni dalla Valle d'Aosta alle Alpi Giulie
Titolo: | Natura e ambiente delle nostre Alpi. Montagne fra giardini mediterranei e nevi perenni dalla Valle d'Aosta alle Alpi Giulie |
Categorie: | Scienza e Natura |
LibroID: | GNA-xx |
Autori: | Peter Ortner |
ISBN-10(13): | 978-8870143102 |
Editore: | Athesia |
Data pubblicazione: | 1993 |
Number of pages: | 237 |
Lingua: | Italiano |
Prezzo: | 0.00 |
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Descrizione: |
Questa pubblicazione presenta l'affascinante paesaggio delle Alpi meridionali con particolare riguardo a 22 zone tipiche: zona collinare morenica nei pressi di Ivrea e Biella; Ticino; Valtellina e Lago di Como: Alpi Bergamasche; Valcamonica; Passo di Croce Domini - Lago d'Idro e d'Iseo; Valle di Ledro; Lago di Garda; Monte Baldo: Valle dei Laghi e del Sarca: Parco Naturale Adamello - Brenta; Parco Nazionale dello Stelvio; Val Lagarina; escursioni nei dintorni di Trento; Monti Lessini; Dolomiti della Val di Fassa e di Fiemme; Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino; Alpi Feltrine e Bellunesi; Dolomiti Ampezzane; Friuli-Venezia Giulia; Alpi e zona carsica della Slovenia. PREFAZIONE Mentre il paesaggio del Nord è avvolto per settimane intere da una fitta nebbia negli inverni rigidi e piovosi si prolungano resistendo con tenacia incredibile, ogni anno molte persone si lasciano attrarre dal bel sole del Sud. Numerosi passi permettono di raggiungere in breve tempo il paesaggio mediterraneo ricco di vegetazione e di calore. Nei parchi e nei giardini pensili dei laghi dell'Italia settentrionale in primavera, soprattutto nel periodo tra Pasqua e Pentecoste, si vedono un'infinità di fiori che costituiscono uno spettacolo indimenticabile. Queste ultime nel libro vengono delimitate geologicamente. Si trovano a sud delle marcate e profonde linee tettoniche da cui sono emersi estesi blocchi di roccia intrusiva, in particolare graniti e tonaliti. Tali rocce intrusive si possono osservare nella zona di Eisenkappel (Carinzia), in Alto Adige (granito di Bressanone), nel Massiccio di Cima D'Asta (Valsugana), nel Gruppo dell'Adamello e nel Bergell. L'imponente linea di taglia tettonica che separa le Alpi orientali da quelle meridionali inizia nelle Alpi slovene, passa attraverso Eisenkappel e la Valle di Gail in Val Pusteria (linea tettonica alpino-dinarica) e attraversando il Passo Pennes giunge fino al Picco Ivigna presso Merano. Come linea delle Giudicarie si dirige attraverso il Passo S. Vigilio a sud della Val d'Ultimo verso sud-ovest fino a Dimaro e continua quale linea del Tonale attraverso l'omonimo passo verso ovest. Al limite settentrionale del Lago Maggiore il ripido piano di faglia corre, con il nome di linea insubre, nuovamente verso sud per sparire nei pressi di Ivrea sotto i giovani detriti della Pianura Padana. Le Alpi meridionali si estendono a sud di questa linea tettonica circumadriatica; la loro struttura geologica si differenzia da quella delle altre Alpi: corrugamenti e sovrapposizioni sono diretti verso sud. Secondo le nuovi teorie le Alpi meridionali si sono formate in una geosinclinale autonoma. A sud-ovest, nei pressi della Dora Baltea, emergono dai giovani sedimenti della Pianura Padana, allargandosi poi ad est e formando le montagne della zona dei laghi, le Alpi Bresciane e Bergamasche con la catena Orobica, la quale dopo una ripida degradazione verso la valle dell'Adda (Valtellina) raggiunge il suo naturale limite settentrionale. Lungo la linea delle Giudicarie le Alpi meridionali si spingono profondamente a nord e comprendono le Alpi Giudicarie, le Dolomiti, i Monti Lessini a nord di Verona, le Alpi Venete, Carniche e Giulie. Lì proseguono nelle Caravanche e nella Catena Dinarica della penisola Balcanica che già non fa più parte delle Alpi. La zona tra il Lago di Garda e quello di Como è stata descritta in modo più particolareggiato. Questa enclave a nord della zona mediterranea vera e propria, in cui crescono esemplari del bosco termofilo sempreverde (per es. il leccio), è considerata in genere la parte più bella del versante sud delle Alpi. Il paesaggio lacustre dell'Italia settentrionale è unico in tutto l'arco alpino. La zona delle Alpi meridionali altoatesina è stata trattata sommariamente essendovi già una guida naturalistica relativa. Vi appartengono le Dolomiti a est dell'Adige e dell'Isarco (Alpe di Siusi, Puez-Odle, Fanes-Sennes-Braies, Dolomiti di Sesto), la fillite quarzifera di Bressanone, la piattaforma di porfido quarzifero bolzanina e la Mendola. Il gruppo dell'Ortles nel Parco Nazionale dello Stelvio, separato lungo la linea tettonica circumadriatica, fa parte ormai delle Alpi orientali. Una trattazione dettagliata delle zone del versante alpino meridionale della Svizzera (per es. Bergell, Puschlar) e dell'Austria (per es. Dolomiti di Lienz, della Val di Gail e di Villach) avrebbe oltrepassato i limiti di questo testo. Per renderlo più chiaro ed esemplificativo la materia è stata suddivisa in capitoli. Le zone trattate vanno dalla Serra d'Ivrea ad ovest ai laghi dell'Italia settentrionale, dai Monti Lessinì e dalle Dolimiti alle Questo libro è stato scritto in particolare per gli amici della natura interessati a un paesaggio incontaminato e alle sue forme di vita. Per loro è sempre stato cosa naturale proteggere Ringrazio l'editore che ha reso possibile la sua pubblicazione in una veste tanto accurata. |