Il messaggio delle montagne

Questo libro si propone un'impresa che sembrerebbe quasi impossibile: vorrebbe infatti allargare l'esplorazione della montagna. Ma non con nuovi impianti di risalita che sferragliano sopra prati silenziosi, né con parcheggi che invadono il fondovalle, neppure con le piste che uccidono, sotto il peso delle ruspe, la tenera vita dei fiori alpini. Le immagini ed i pensieri di questo libro mirano a svelare un po' dell'intima ricchezza dei monti. Esse si rivolgono ad escursionisti e scalatori che sulle alture cercano qualcosa di più del semplice benessere e della prestazione fisica, qualcosa di più dell'ossigenazione, dell'abbronzatura, e del piacere di dissetarsi al bar dell'albergo. Mi sono convinto che sono molti quelli che anelano a qualcosa di più. Penso alle persone incontrate camminando sulle lastre di ghiaccio oppure passeggiando su comodi sentieri o indugiando sulle panche poste davanti al rifugio. Sì, sono molti oggi che vanno alla ricerca di questa ricchezza interiore dei monti. Il mio pensiero riconoscente va in modo particolare a coloro che mi hanno accompagnato in tante ascensioni: al dott. Paul Ladurner, a Ossi Weirle, ad Anton e Georg Hechl, ad Ali Steinberger e a molti altri. Se i pensieri qui raccolti susciteranno talvolta nel lettore sentimenti e desideri analoghi, allora saranno riusciti a raggiungere il loro scopo.