Giovan Pietro Romegialli e il Settecento morbegnese: atti degli incontri di Palazzo Malacrida, Morbegno 1999

La ricorrenza di due centenari nell'anno 1999 ha offerto lo spunto non tanto per "celebrare" due insigni morbegnesi come il notaio paleografo Carlo Giacinto Fontana (nato nel 1699) e il pittore Giovan Pietro Romegialli (morto nel 1799), quanto per rievocare quella felice stagione artistica che fu il Settecento morbegnese. Diverse le iniziative culturali promosse dall'Amministrazione Comunale di Morbegno (Assessorato alla Cultura e Biblioteca civica "Ezio Vanoni"), culminate nel convegno tenuto sabato 9 ottobre 1999 nello splendido salone settecentesco di palazzo Malacrida, dedicato appunto a "Giovan Pietro Romegialli e il Settecento morbegnese", con la partecipazione di Simonetta Coppa, ispettrice della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici per la Lombardia, di Laura Meli Bassi, presidente della Società Storica Valtellinese, e di Giulio Perotti, direttore del "glorioso" periodico locale Le Vie del bene. Di questo convegno si pubblicano ora gli Atti, assieme al testo della conferenza pronunciata dal dott. Francesco Palazzi Trivelli, sempre a palazzo Malacrida, il 30 settembre 1999, per illustrare la figura di Carlo Giacinto Fontana.

Morbegno non è nuova a iniziative di valorizzazione del proprio patrimonio storico-artistico, che sanno coniugare la serietà della ricerca documentaria con il taglio divulgativo. Tali iniziative fanno capo soprattutto, da un lato, alla Biblioteca "Vanoni", non solo "aperta" ma "attiva" da oltre un trentennio e, dall'altro, al mensile Le Vie del bene, edito dal 1977 dalla Parrocchia di San Giovanni Battista, ma nato nel lontano 1926 come bollettino dell'Orfanotrofio Femminile Provinciale con sede nell'antico convento di Sant'Antonio. Oltre agli incontri, alle mostre, alle visite guidate alla scoperta del passato del borgo e della comunità, con questa pubblicazione si offre alla cittadinanza una panoramica - soprattutto dal punto di vista artistico - di un secolo di vita morbegnese, e un profilo di due illustri concittadini come Carlo Giacinto Fontana e Giovan Pietro Romegialli, che vantano gli appellativi, l'uno di "Ludovico Antonio Muratori", e l'altro di "Tiepolo" della Valtellina.