Arrampicare in Adamello. 55 vie di roccia e alpinismo classico
Titolo: | Arrampicare in Adamello. 55 vie di roccia e alpinismo classico |
Categorie: | Guide alpinistiche |
LibroID: | GAL-XX |
Autori: | Edo Balotti |
ISBN-10(13): | 978-8899106348 |
Editore: | ViviDolomiti |
Data pubblicazione: | 2017 |
Number of pages: | 0 |
Lingua: | Italiano |
Prezzo: | 20.85 |
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Descrizione: |
Arrampicare in Adamello si apre con una citazione di De Andrè e prosegue con 55 proposte di vie di roccia e arrampicate classiche in Adamello. Ma le arrampicate selezionate per noi da Edo Balotti, l’autore di questa guida, sembrano più un pretesto per raccontare e raccontarci l’amore che lo lega alle sue montagne affacciate sul versante bresciano dell’Adamello e ricordarci come la montagna, l’alpinismo e l’arrampicata non siano solo gradi, record e performance. «In direzione ostinata e contraria» non è però un mantra, un modo di vivere la montagna ma si riflette nella scelta di tutti questi 55 itinerari: mai scontati, mai troppo attrezzati, mai di moda. La scelta ci piace molto anche se al sottoscritto – appenninista convinto – fa sorridere come gli amici alpinisti dell’Adamello (cima di 3539 metri, circondata da ghiacciai, pareti enormi, valli senza fine e roccia granitica spesso di ottima qualità) soffrano ancora di complessi di inferiorità verso altre montagne più rinomate delle Alpi. Tutto questo filosofeggiare su un alpinismo classico, dimenticato, romantico, in realtà, resta piuttosto sullo sfondo e il protagonista del libro alla fine è l’Adamello con le sue cime, il suo granito, le sue fessure. «la chiodatura è assente ma è sempre facile proteggersi adeguatamente» presente in quasi la totalità degli itinerari proposti forse non incontrerà il favore dei tanti arrampicatori abituati alle vie preparate della Valle del Sarca e dintorni, ma offrirà all’alpinista esigente, che non vuole solo arrampicare per arrampicare, una scelta incredibile di salite con la certezza di scalate in solitudine in ambiente di prim’ordine. Sfogliando la guida, il problema alla fine è scegliere: ogni salita conquista e sembra avere un motivo valido per essere ripetuta. Le possibilità poi sono veramente per tutti, dalle arrampicate facili di terzo grado alle lunghe traversate di cresta, dalle classiche di IV e V grado alle impegnative salite difficili e ingaggiose. Una guida all’apparenza controcorrente ma destinata a diventare di gran moda. |